Bilance
IN BREVE: l’operatore deve decretare quale di due magneti posizionati su una lavagna è più alto
Riscaldamento:
L’arbitro posiziona i magneti alla stessa altezza e a una distanza di di 10 cm (dal loro bordo mediale) servendosi del fascio laser della livella imopstata su “autolivellante”.
L’arbitro spegne la livella laser.
L’operatore si posiziona a due metri di distanza dalla lavagna (sul pavimento è applicato un nastro da cantiere che indica la linea da non oltrepassare e non pestare).
Ha 30 secondi di tempo per osservare i magneti e fare esperienza visiva di due magneti posizionati alla stessa altezza.
Gara:
L’operatore è girato di spalle oppure tiene gli occhi chiusi o viene bendato.
L’arbitro posiziona i magneti a 1 centimetro di differenza di altezza e a una distanza di di 10 cm (dal loro bordo mediale) servendosi del fascio laser della livella impostata su “autolivellante”.
L’arbitro spegne la livella laser e avverte l’operatore di posizionarsi con le stesse modalità del risscaldamento (a 2 metri di distanza).
Ha 10 secondi di tempo (contati come sempre da conto alla rovescia fatto partire dall’arbitro) per osservare i magneti e dichiarare quale dei due è più alto (magnete destro o sinistro rispotto all’operatore) o se sono alla stessa altezza.
Dopo 3 risposte ESATTE CONSECUTIVE l’operatore passa al “livello” successivo come nella tabella.
Se la risposta è sbagliata si resta sullo stesso livello per un massimo di 3 tentativi.
Per ogni livello si hanno a disposizione tre tentativi.
Jolly: l’operatore può “giocarsi un solo Jolly” che consiste in 30 secondi di training con i magneti posizionati allo stessa altezza.
Il jolly può essere giocato al livello o al tentativo che l’operatore preferisce. È più logico servirsi del bonus prima di effettuare l’ultimo tentativo.
Le risposte vengono segnate dall’arbitro in una apposita tabella (tabella 1), dove “A” descrive la prima risposta esatta, “B” la seconda risposta esatta consecutiva, “C” la terza risposta esatta consecutiva, mentre lo “0” codifica la risposta sbagliata.
Ad ogni livello corrisponde un numero di PP (“punti palpazione”) per la classifica corrispondenti al numero di fogli del livello più alto ha ottenuto la risposta “C”.
In caso di pareggio vince chi ha fatto meno tentativi; a parità di tentativi vince chi ha dato più risposte esatte.
Nell’esemoio riportato in tabella l’operatore ha ottenuto 30 punti perché il livello più alto dove compare la lettera C è il sesto.